Premesssa. Il Milan ha vinto, perché chi non lo sapesse, potrebbe essere fuorviato dalle parole di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo è conosciuto per la sua schiettezza, ma dopo la brutta partita contro l’Empoli, vinta solo grazie agli assoli dei due attaccanti, l’ex allenatore della Sampdoria non va per il sottile, palesando una preoccupazione palpabile per il non-gioco espresso dai suoi:
 
“Oggi c'è poco da salvae, siamo stati troppo paurosi - dice Miha ai microfoni di Sky - Abbiamo fatto due gol senza creare una vera occasione. Dobbiamo lavorare tanto, siamo molto più indietro di quanto pensassi, perché non ci riesce quello che prepariamo in settimana. I due attaccanti si sono mossi tantissimo, davanti siamo molto forti, ma non hanno avuto palloni giocabili. Abbiamo sbagliato troppo, anche i passaggi più semplici. Non si può andare avanti così, né si può sperare che gli attaccanti si inventino i gol dal nulla come oggi. Forse ci portiamo dietro vecchi incubi, ma la colpa è solo mia, spetta a me liberare la mente dei ragazzi”.
 
E a proposito di passato, in chiusura, ecco una “carezza” a Inzaghi: “Oggi abbiamo vinto solo grazie ai due attaccanti, lo scorso anno partite così non si sarebbero vinte, ma è merito solo di quei due”.

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