Lorenzo Insigne ha demolito il Milan al Meazza. Il folletto azzurro, ormai autentico trascinatore dei rossoneri insieme a Gonzalo Higuain, a Sky si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
 
Che segnale avete dato al campionato?
Sicuramente, un grande segnale, perché non capita tutti i giorni di venire a San Siro a vincere 4-0, però, noi abbiamo dato il massimo, abbiamo giocato da squadra fino alla fine e siamo riusciti a fare una grane partita e un grande risultato.
 
Tanti tifosi del Milan ti hanno applaudito quando sei uscito
Non capita tutti i giorni e ringrazio sia i tifosi del Napoli e qualche tifoso del Milan che mi ha applaudito. Io do sempre il massimo per la maglia del Napoli, perché sono il primo tifoso, spero di continuare così e fare più gol possibili per portare il Napoli il più in alto possibile.
 
Hai segnato su punizione e sai bene chi faceva quei gol…
Lo so, non esageriamo, perché Maradona è stato il giocatore più forte di tutti i tempi. Io non l’ho visto giocare e mi dispiace, ma non facciamo paragoni, perché lui è il Dio del calcio.
 
Adesso la Nazionale
Si, sono contento. Ora andrò in Nazionale e darò il massimo in queste due partite, per rispondere alla fiducia del mister, se me ne darà l’opportunità.
 
Cosa è cambiato in te con l’arrivo di Sarri?
Sicuramente, facendo il 4-3-3 mi esprimo meglio, perché ho sempre giocato con il 4-3-3. Come sanno tutti, con Zeman ho fatto due anni e fatto tanti gol e spero di continuare su questa strada.

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