You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.
calciomercato
Serie A

Ilary stronca Spalletti e Pallotta


ilary blasi


Sta facendo discutere l'intervista rilasciata da Ilary Blasi alla Gazzetta dello Sport.


La moglie di Francesco Totti si è infatti lasciata andare, con dichiarazioni pesantissime nei confronti di Luciano Spalletti ma non solo.


"Che cosa ho provato quel 21 febbraio in cui lo ho visto tornare a casa dopo essere stato mandato via da Trigoria prima della partita col Palermo? Io di calcio non capisco nulla, ma è stato surreale. Fantascienza, non ci potevo credere. È stato cacciato da casa sua, scrivetelo. Questa cosa non si fa. Io non lo avrei mai fatto, non mi sarei mai permessa una cosa del genere. Appena tornò gli dissi: 'Stasera si va allo stadio, dobbiamo essere là'. L’ovazione? In quei momenti i tifosi c’erano, non lo hanno abbandonato".


"Le scelte calcistiche sono opinabili ma non si discutono, di quello non mi impiccio, però forse avrei qualcosa da ridire a livello umano, sulla persona. Nell’intervista alla Rai, che fece tanto scalpore, si capiva che Francesco chiedeva solo rispetto, ed era giusto. In quel momento non glielo stavano dando. Francesco non è uno polemico, lui parla quando tocca la palla. A casa, ad esempio, non 'porta' niente, ma da febbraio a maggio la cosa era talmente grossa... Era un momento delicato, non si fa così. Non ha mai chiesto di giocare, si è sempre messo seduto con umiltà ad aspettare. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano, e Spalletti è stato un uomo piccolo. Punto. È la verità. Lui a parole ha detto anche delle cose stupende, ma a parole. Invece lo subisce. In un momento così difficile nella vita di un ragazzo che sta attraversando un passaggio importante, c’è modo e modo per comportarsi. È giusto proiettarsi nel futuro e provare a far grandi cose anche senza di lui, ma mi sembra che alla Roma rimanga ancora difficile... Io glielo auguro. Certo che si poteva essere più delicati e Spalletti sicuramente non lo è stato, non l’ha saputo guidare in un percorso umano. Io le persone le giudico anche da questo. Quindi voto basso, molto basso".


La moglie di Totti ne ha anche per Pallotta: "Fammi stare zitta, se no succede un casino... Mi verrebbe da dirgli: 'Però anche la mente deve ragionare prima di parlare...'. Con i Sensi aveva un altro tipo di rapporto, era un figlioccio, ma quella era una conduzione più familiare, mentre questa più imprenditoriale".

Sul futuro: "È una cosa che deve sentire lui. Se non fosse più a proprio agio, sarebbe il primo a deporre l’ascia di guerra. È intelligente. In campo fino al 2018? Anno più anno meno, ci siamo. Se lo seguirei all'estero? Certo. Usa o Arabia, è uguale, tanto sarebbe per poco tempo".

Sportal.it - www.sportal.it
Copyright SPORTAL Tutti i diritti riservati




Ultimi risultati
chiudi